Organo di Adriano Verati primi 900
(redatta con sopralluogo del 26 09 1988)
LOCALITA’:
Regione Marche provincia di Ascoli Piceno , Comune di Ripatransone. Diocesi di S. Benedetto del T. Montalto, Ripatransone.EDIFICIO: Chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo, denominata anche Sant’Angelo, situata in Piazza Adolfo Cellini n. 6.
AUTORE E DATA: Adriano Verati di Bologna primi anni del 1900.
UBICAZIONE: Lo strumento è collocato in cantoria, sopra la porta d’ingresso .
CANTORIA : applicata alla parete, quale elemento autonomo di struttura architettonica costruita interamente in legno, retta da due colonne in stile dorico ai lati della bussola sottostante . il parapetto della cantoria è rettilineo aggettante al centro . Su fondo grigio, colore dominante, è presente un dipinto a olio di Autore contemporaneo Domenico Filipponi, rappresentante il paesaggio ripano con i principali campanili e figure simboliche relative all’artigianato: l’ebanista, il contadino, il calzolaio e il tessitore, inoltre troviamo il capitano del popolo con il suo scudiero, il sindaco e il podestà, il sacerdote.
CASSA E PROSPETTO: la cassa è addossata alla parete prospetto a profilo piatto a tre campate uguali delimitate da archi. Dipinta a tempera su fondo grigio –verde chiaro.
DECORAZIONE ARTISTICA: decorazioni dorate che incorniciano gli archi,motivi floreali semplici, fiori dorati singoli circolari. Cetra nella parte bassa della facciata con motivi floreali orizzontali ai due lati.
CANNE DI FACCIATA: N. 15 canne mute in zinco , disposte in un solo ordine e divise in tre campate a cuspide, . di uguale dimensione , comprendenti 5 canne ciascuna. Le bocche risultano allineate e il labbro superiore è a scudo.
TASTIERA: unica con consolle a finestra di 56 tasti (do1 sol5) con prima ottava cromatica, copertine in osso, frontalino piatto, originale e in buono stato. Modiglioni laterali di semplice fattura a profilo convesso.Leggio originale semplice e a forma di cornice.
PEDALIERA: diritta di 24 pedali dal Do1 al Si2°, con prima ottava cromatica , unione costante del manuale con il pedale. Registro di 8 piedi di sole 12 canne che ritornellano.
REGISTRI: 8 Comandi ubicati sopra il manuale e disposti in una fila orizzontale, tiranti a pomello senza incastro .
Cartellini di forma circolare originali, tranne la viola, in porcellana con scritta nera e cornicina dorata, posti sul pomello, come negli armonium.
Disposizione dei registri da Sx verso Dx:
PRICIPALE 8’, VIOLA 8’
(inizio sul Do2),VOCE UMANA 8’(inizio sul Do3,calante),FLAUTO 4’, OTTAVA 4’,XV 2’, RIIPIENO 2 file (XIXI,XXII), BASSI 8’ (di 12 canne).Tali denominazioni corrispondono fedelmente all’effettiva corrispondenza sonora dello strumento.
I ritornelli del ripieno si trovano sul do#4, fa#4, do#5.
ACCESSORI: Staffa pedale della cassa espressiva, pedaletto tiratutti del ripieno rettangolare in ferro, in basso a dx, segnale di avviso per tiramantici sopra la stanga, costituito da peso con spago mobile visibile da canaletto con vetro.
MANTICERIA: un mantice a cuneo con due pompe sottostanti , azionabile a stanga, con 5 pieghe. Il mantice è ubicato all’interno della cassa, dietro ai collegamenti tasto-pedale. Il peso sul mantice è costituito da un unico blocco di pietra scalpellata. E’ presente l’elettroventilatore all’esterno della cassa in apposito vano adiacente alla cantoria.
STRUTTURA INTERNA: Le canne in legno sono in totale 24, di cui 12 su somiere indipendente appartenenti al registro del pedale e altre 12 appartenenti al registro di principale. L’intero apparato fonico è racchiuso in cassa espressiva azionabile a pedale con gelosie verticali. Ubicazione dei registri sul somiere a partire dalla facciata verso il fondo:
RIPIENO, XV, VIII, FLAUTO4, VOCE UMANA, VIOLA, PRINCIPALE, BASSO8.
TRASMISSIONE: meccanica sospesa con catenacci in ferro , tavola di riduzione originale con numerazione ad inchiostro e seconda numerazione a matita. Trasmissione del pedale indiretta, sistema di collegamento tasto-pedale con fili visibili.
SOMIERI: a vento , aghi dei ventilabrini sporgenti dal listello ligneo di copertura, incontrano l’intaglio del pettine. I pettini sono in totale 8. Somieri fabbricati in noce, quello del pedale presenta l’apertura della secreta suddivisa in tre parti di cui solo due apribili. Le ante si chiudono mediante naselli imperniati sulla cintura del somiere. I ventilabri sono in legno rivestiti in pelle gancio metallico del tirante all’inizio del ventilabro. Il somiere maestro si apre anch’esso con due ante rette da farfalle. I ventilabri del S. M. presentano caratteristiche simili ai precedenti, con il gancio del tirante guarnito di pelle alla base.
CRIVELLO: In cartone inchiodato ad un sostegno ligneo a forma di cornice . Bocche situate sotto e sopra di esso.
CANNE: prevalentemente in lega di piombo e stagno , canne lignee in abete , flauto aperto con canne acute a cuspide. Canne di basseria di 8 piedi aperte, quelle più acute chiuse con tappo interno mobile. Viola con freno armonico e accordatura a riccio. Tagli e squarci presenti alla sommità di molte delle canne maggiori, canne mute ricoperte di vernice argentata.
RESTAURI MODIFICHE AMPLIAMENTI: Costruito espressamente per questa collocazione dall’Organanro Bolognese Adriano Verati, ha subito accordature occasionali e non documentate a cura dell’organaro Mulinelli di Chiaravalle (AN) che curava la manutenzione di altri strumenti presenti in paese. Non si incontrano internamente iscrizioni relative ad opere di restauro.
STATO DI CONSERVAZIONE: Lo strumento si presenta in precario stato , anche se è suonabile e conserva tutte le sue parti originali, elettroventilatore rumoroso, tarli, ragnatele, intonazione e accordatura assolutamente carenti.
ISCRIZIONI: Non identificata la data esatta di costruzione, ma vicina a quella di costruzione dell’Organo Verati della Valle (1906). Un foglietto di commissione si trova incollato su due delle canne di legno , la 4° da dx dei bassi e la 1° a dx del principale: "…. Premiata ditta d’organi Adriano Verati Bologna, via belle arti 8, spedisce a piccola velocità al rev. Sig, Parroco don Alfredo Cellini, Grottammare…"
Irreperibili documenti e notizie d’archivio. (sopralluogo e stesura della scheda effettuata in data 26 09 1988) |
Sono qui riportate alcune notizie rilevate nell'archivio parrocchiale, relative allo Strumento preesistente all'attuale organo Verati di S. Michele Arcangelo.
Durante la visita all'archivio parrocchiale di s. Michele Arcangelo effettuata in data 16 agosto 2001, è stata possibile la lettura dei due libri delle Memorie della parrocchia contenuti nell'archivio in cui si trovano notizie relative all'esistenza di un piccolo organo nell'inventario dei beni. Lo strumento non è più esistente e non viene identificato il costruttore.
anno 1788 dal libro delle Memorie , volume 1° compilato dall'allora rettore Don Vitale Bassotti, la notizia seguente si riferisce al 1708. E' la trascrizione copiatura di un inventario precedente.
a pag. 21 si legge:
Organo
"resta situato nella navata maggiore della chiesa, in cornu Evangelii con i suoi ornamenti e banchi di noce con tela turchina per tenerlo coperto."
In seguito per mano di don Pietro Pica a pag. 34 , viene ripetuta la descrizione dello strumento con l'aggiunta di
" ..ma però è tutto guasto".
il tutto viene poi scritto di nuovo per mano di don Pietro Capocasa
a pag.49,infatti, si legge: "
Organo
è situato l'organo in cornu Evangelii fuori dal presbiterio, il quale essendo stato accomodato molti anni sono a spese della Compagnia, si ritrova ora affatto rovinato, senza che si possa più accomodare.. sotto l'istesso organo vi è un confessionale....
E' possibile che lo strumento fosse situato in una cantoria o vano sopraelevato, dalla descrizione. Notizia analoga la troviamo nel II° volume di memorie, dove risulta che lo strumento sia stato spostato :
scritto da don Vitale Bassotti: pag. 23
" in cornu Epistolae della stessa navata, resta situato in luogo eminente, l'organo di questa venerabile confraternita del s.mo Sacramento"
( per gentile concessione del M.° Alfredo Rossi di Ripatransone)