Cattedrale: Cappella dedicata

alla Madonna di S: Giovanni

ORGANO di VINCENZO PACI (1811/1886) di Ascoli Piceno

costruito e qui collocato negli anni 1855/57

SCHEDA DESCRITTIVA

Redatta su sopralluogo del 9-10-86

LOCALITA’ Regione Marche, città di Ripatransone, provincia di Ascoli Piceno

EDIFICIO Chiesa Cattedrale, Cappella dedicata alla Madonna di S. Giovanni.

UBICAZIONE In cantoria a destra dell’atrio della cappella, di fronte all’altare

CANTORIA in muratura , applicata alla parete e sorretta da colonne con capitello corinzio. Parapetto rettilineo balaustrato con specchiature corniciate e dipinte in campo azzurro. Figure di angeli musicanti

CASSA E PROSPETTO cassa lignea addossata alla parete, dipinta a tempera con stemmi e cornici in campo azzurro e giallo. Prospetto ad un’unica campata a cuspide con ali e profilo piatto , bocche allineate.CANNE di FACCIATA: n. 23 ,di stagnodal DO2°, appartenenti al principale, con labbro superiore a mitria e puntino a sbalzo.

TASTIERE: Unica tastiera in consolle a finestra, di 50 tasti da DO1 a FA5° con prima ottava corta. Copertine in bosso per i tasti diatonici , tinto a nero per i cromatici. Frontalino piatto . Modiglioni laterali di semplice fattura, a profilo convesso.

PEDALIERA : a leggio, di 20 pedali con prima ottava corta, dal DO1° al Sol#17#°, più tre pedali accessori. Unione costante del Manuale.

REGISTRI: Tiranti a pomello in legno tornito disposti in doppia colonna entro una tavola a destra del manuale. Cartellini mancanti. SOprastante la manovella del titatutti. Divisione tra bassi e soprani alle note RE 23/ MIb 24. Ritornelli del ripieno alla veneta.

COMPOSIZIONE FONICA: secondo l’esatta ubicazione dei pomelli:

VOCE UMANA (crescente) PRINCIPALE bassi

FLAUTO TRAVERSO soprani PRINCIPALE soprani

FLAUTO in OTTAVA bassi OTTAVA

FLAUTO in OTTAVA soprani XV

VIOLONCELLO 16’ soprani XIX

VIOLETTA 4’ soprani XXII

VIOLETTA 4’ bassi XXVI

XXIX

TRASMISSIONE: meccanica appesa per il manuale con tavole di riduzione originali numenrate ad inchiostro. Catenacci in ferro ed ottone. Trasmissione del pedale indiretta. Pettine in abete.

CANNE: Interne ricche di piombo, con flauto traverso tappato acalotta, tappato anche il flauto in ottava. Il Principale ha le prime otto canne in abete tinto di rosso come pure le prime due canne dell’Ottava, poste tutte ai lati del somiere maestro tramite trasporti. Violetta a diametro stretto con radi denti sull’anima. Basseria costituita da 12 canne di abete di 8’ aperte. L’ancia di 16’ ai soprani (probabilmente denominata violoncello) è costituita da canne a foggia di "borraccia", formata da due facce d’abete tinto di rorosso e incollate ad un diaframma, con noce in piombo e canaletti di ottone, poste in due cassettine espressive collocate alle due estremità laterali del somiere maestro, con coperchio superiore apribile.Pattino ed ancia sono in ottone.

ACCESSORI: Titatutti a manovella (dal registro di Ottava). Tamburo al pedale (" Canne di basseria azionate dal 18° pedale. Cassa espressiva del violoncello azionata dagli ultimi due pedali. Harmonium (soprastante le leve dei tasti. Tremolo (eliminato). LEGGìO copritastiera e PANCA per l’organista.

MANTICERIA: due mantici cuneiformi a 5 pieghe posti dietro la casa dello strumento. Azionamento a corde e carrucole , attualmemte fornito di elettroventilatore, che alimenta un solo mantice.Pesi parzialmente originali.

SOMIERI: Somiere maestro a tiro in noce, chiuso da unica anta con naselli. Ventilabri in abete (N. 50) CON GUIDE IN OTTONE. STECCHE N. 15, nell’ordine: Principale B.e S., flauto traverso, Voce Umana, Ottava, Flauto in VIII, B. e S., Viola S., XV,XIX,XXII,XXVI,XXIX, Violoncello, Viola B,. Somiere di basseria a valvola, in noce, interposto dal passo d’uomo, alloggia le 12 canne di 8’ dei bassi del pedale.

CRIVELLO: in legno, originale, bocche delle canne soprastanti, tranne quelle della Viola.

ISCRIZIONI: dietro il listello frontale della tastiera, a matita, si legge:

"Alceste Cioccolani da Cingoli, ripulì nel maggio 1904", e di seguito : " Verati...1935".

MODIFICHE: Lo strumento conserva la fisionomia originaria, nonostante le modifiche apportate al temperamento, al corista e all’intonazione, dal Cioccolani e dal Verati. Aggiunta dell’Harmonium ed eliminazione del Tremolo.

STATO DI CONSERVAZIONE: discreto, lo strumento conserva ancora una certa funzinalità.

VARIE: L’autore èidentificabile in Vincenzo Paci di Ascoli Piceno e lo strumento è databile 1855/57, come risulta da documentazione in possesso di una discendente dell’autore. Risulta che lostrumento fu donato alla Cattedrale dal Comune di Ripatransone.

BIBLIOGRAFIA E DOCUMENTI D’ARCHIVIO : fascicolo: "Il Simulacro della Madonna di S. Giovanni"

FOTOGRAFIE realizzate da Patrizia Citeroni

(Si ringraziano per la cortese collaborazione il M.° Mauro Ferrante e il Prof. Paolo Peretti)

 

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