….Non credendo il caso di prendere in considerazione il primo dei due progetti inviati, perché troppo incompleto, si trascrivono qui sotto le modificazioni che il sottoscritto crede dover suggerire onde rendere, per quanto è possibile, l’istrumento descritto nel II° progetto adatto ad eseguire qualche musica che il Motu Proprio e la moderna arte organistica richiedono. L’organo quindi dovrebbe essere così composto:
1 Principale di 8’ canne 56
2 Ottava 4’ " 56
3 Quintadecima 2’ " 56
4 Due di ripieno " 112
5 Flauto di 4’ canne 56
6 Bordone di 8 " 56
7 Voce umana (dal 2° do, diminuendo gradatamente di oscillazione) canne 44
8 Subbasso di 16 al pedale n. 12 canne seguite dalle prime 15 del registro Bordone della tastiera,( tenuta all’uopo di timbro piuttosto chiaro.)
Tastiera di 56 note
Pedaliera di 27 n.
Registrazione a pomelli posti sopra alla tastiera.
Pedaletti :
1 Unione pedale al tasto
2 Ripieno.
Per le dimensioni e disposizione della pedaliera e tastiera attenersi alle misure prese sull’ Harmonium testè acquistato dal rev. Sig. can.Piergallini, che sono conformi alle deliberazioni ultimamente prese nel congresso di Torino.
Si suggerisce infine, come semplice desiderio, che l’organo venga tutto rinchiuso in una cassa espressiva che si potrà far agire mediante apposito pedale a staffa, a bilico, e si raccomanda di non mettere i fabbricanti in condizione di dover impiegare cattivo materiale o di non finire accuratamente il lavoro col ridurre il prezzo di questo, che è veramente molto misero e tale da non temere concorrenza.
Loreto, 9 . 3 . 906 Ulisse Matthey