Monsignore,
Si combinino altri lavori o no, non mi sottraggo ad un sentimento di riconoscenza e , salvo la sua definitiva approvazione , accetto il contratto dell’organo, modificato con criterio artistico dal prof.Matthei ed assumo anche le spese di trasporto ecc.
Però fin d’ora non potrei accettare altro contratto simile e perciò pregherei a non far note queste condizioni.
L’unica modificazione sarebbe nel flauto di 4p che avrebbe la prima ottava comune con l’ottava di 4p e questo si usa da tutti anche in organi di entità maggiore. Lo stesso giorno in cui ricevetti la sua graditissima mi giunse la cartolina dal sig. Arciprete di Cupra chiedente un organo da inaugurarsi per Pasqua. Dato questo limite e supponendo si tratti di una vasta Chiesa, mi sono limitato ad offrire un organo del costo di £ 4000, che tengo in pronto perché dovetti costruirlo per concerti del centenario del nostro Liceo Musicale.
Esclusa la possibilità di combinare con questo ci sarà tempo per fare altri progetti, dopo vista la Chiesa, ma con dispiacere per ora non potrò vederla, né avrò il piacere di ossequiare Lei, Monsignore, perché fino a Pasqua non posso disporre di un giorno .
In ogni modo, senza impegnarla in qualsiasi modo,posso cominciare il lavoro, ma lentamente perché ho molti impegni in antecedenza a cui non posso sottrarmi, e nel caso, appena mi sarà possibile, farò una scappata.
Quando Monsignore volesse volesse prendere una decisione definitiva, si compiacerà indicarmi le misure precise della cantoria ed io le farò avere le misure dell’organo, avvertendo che il casamento sarebbe semplicissimo , colla sola cornice superiore.
Col desiderio di poterla servire mi segno con ossequio
Suo servitore Adriano Verati